TERNI. Anche nella terza categoria arriva una medaglia veneta, targata questa volta Redentore Este.
A conquistarla sono Fabio Roncolato e Matteo Giri nel doppio maschile. Una gara difficile, di livello alto dove l’esperienza e il grande affiatamento dei due “ragazzi” veneti ha prodotto un grande risultato. L’esuberanza e la potenza di Ronco unita alla calma e alla grande solidità in fase contenitiva di Matteo. Papà Vinicio avrebbe esultato in panchina alla sua maniera, con la pacatezza che gli era sempre propria, se ci fosse stato.
La splendida corsa della coppia atestina (anche se Giri è un rodigino doc) comincia con la vittoria per 3-0 (12, 8, 5) sui marchigiani Federico Giardi e Mattias Mongiusti e quella per 3-1 (3, -9, 10,4) sul siciliano Costantino Cappuccio e il laziale Giacomo Felici.
La giornata sembra buona e la conferma arriva con la bellissima affermazione negli ottavi su Gabriele Barbarito (ex seconda) e Mattia Contu, teste di serie numero 2, sconfitti con un secco 3-0 (7, 8, 9).
Nei quarti di finale ci si gioca la medaglia. E’ la partita per questo più difficile soprattutto dal punto di vista mentale.
La coppia veneta affronta Francesco Mundo e Tommaso Seidenari del Villa d’Oro Modena. E’ una battaglia durissima come si poteva prevedere.
Anche se Ronco e Giri sembrano poterla vincere senza soffrire dopo aver dominato i primi due set 11-6 e 11-1, la reazione dei ragazzi emiliani non si fa attendere: 11-9 il terzo e 11-6 il quarto a loro favore ed è tutto da rifare.
Seidenari esulta, ma la coppia atestina cala il settebello e ritrova nel momento decisivo lo smalto dei primi due set andando a vincere il quinto per 11-6 e conquistando il prestigioso bronzo nel doppio di 3^ categoria maschile.
La semifinale vede Fabio e Matteo, forse un po’ scarichi, cedere per 3-0 (9, 7, 4) ai napoletani Andrea Serpe e Salvatore De Rosa ppi vincitori del titolo.
Salire sul terzo gradino del podio tricolore è comunque una bella soddisfazione.