Un altro pezzo di storia del tennistavolo veneto se ne va con Sergio Montesel.
Il prossimo 5 novembre avrebbe compiuto 92 anni, una bella età, che però non attenua il dolore per un distacco che ci rattrista molto.
Era uno degli arbitri più amati della regione e non solo. E’ stato anche il Far del Veneto. Nei lunghi anni della sua carriera di ufficiale di gara ha accompagnato la carriera di tantissimi giocatori veneti.
La sua presenza ai tornei era rassicurante per tutti. Poterlo vedere e salutare sempre un piacere.
La sua gentilezza, la sua pacatezza, i suoi modi garbati nei confronti di tutti ne facevano un personaggio davvero molto amato.
Non faceva pesare mai la sua posizione, la sua autorità. Non ne aveva bisogno e non era nel suo stile.
Sergio Montesel era un veneziano, di San Donà di Piave, che più del mare amava la montagna nella cui pace cercava rifugio appena poteva.
Negli ultimi anni ha vissuto a Monfalcone per stare vicino ai figli e ai nipoti, da nonno dolcissimo e sempre affettuoso.
Ci lascia un vuoto, Sergio, non poteva essere altrimenti per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Lasciandoci comunque un insegnamento prezioso quello di vivere lo sport con passione, stile e umanità, senza gli eccessi che troppe volte si vedono anche nelle nostre palestre.
Non potremo che ricordarlo sempre con grande affetto e con un sorriso, quello che lui regalava sempre a tutti, indistintamente.