E’ il Q4 Padova la squadra vincitrice della Coppa Veneto 2020. La squadra formata da Amedeo Toniato, Piergiorgio Lincetto e Luigino De Lorenzi e dalla riserva Lorenzo Queboli si impone in finale sul San Pancrazio Verona per 3-2 al termine di un confronto incerto ed emozionante fino alla fine.
A trascinare il Q4 alla vittoria è il cinquantunenne Amedeo Toniato, protagonista assoluto di questa Coppa Veneto chiusa imbattuto con sei vittorie nei sei match da lui disputati.
Il tabellone finale a 16 squadre si presenta con due importanti defezioni, quelle delle due squadre del S. Bartolomeo Salzano costrette al ritiro a causa di un caso di positività verificatosi in società. Il S. Bartolomeo Franzoni di Enrico Biasibetti, Dario Bognolo e Davide Cecchini era anche la prima testa di serie, per cui il suo ritiro lascia un buco che indebolisce la parte alta del tabellone.
Quella bassa, invece, si rivela la più equilibrata e forte anche perchè il San Pancrazio Verona che si era presentata nei gironi con Davide Lunardon, Thomas Ducato, Corrado Crivellaro e Isotta Caiani cambia metà squadra (le altre squadre riconfermano invece tutte le formazioni di inizio torneo) inserendo Tommaso Marzano, numero 280 d’Italia, e Maurizio Ciacciarelli al posto di Crivellaro e Caiani.
I quarti di finale vedono i successi del Tt Sarmeola su Rovigo per 3-1 e del Q4 sul Tt Venezia per 3-1, nella parte alta del tabellone, e quelli di Bissuola su Tt Colognola per 3-1 e del San Pancrazio sul Tt Vicenza Maradona per 3-1, nella parte bassa.
La semifinale della parte alta non ha molta storia perchè il Q4 liquida con un secco 3-0 il Sarmeola. Unica partita incerta è quella vinta da Lincetto contro Alberto Darfa per 12-10 al quinto set.
E’ invece battaglia nell’altra semifinale dove il Bissuola rende dura la vita al San Pancrazio.
La squadra mestrina si porta sorprendentemente sul 2-0 grazie alle vittorie di Matteo Favaretto su Lunardon per 3-2 e a quella ancor più a sorpresa di Federico Marcassa su Marzano per 3-1.
Nel terzo match Franco Cipriano si porta a condurre 2-0 contro Ciacciarelli e qui per i veronesi sembra davvero finita. Ma il sessantunenne veronese non demorde e lotta come un leone compiendo una rimonta capolavoro vincendo 13-11 il quarto set e 12-10 il quinto set.
Uscito dalla fossa, il San Pancrazio conquista piuttosto nettamente gli altri due punti (3-0 di Marzano a Favaretto e 3-1 di Lunardon a Marcassa) imponendosi per 3-2 e qualificandosi per la finale.
Q4 contro San Pancrazio vale la Coppa Veneto 2020. Veronesi favoriti sulla carta con l’asso Marzano.
Ma Amedeo Toniato mette subito un’ipoteca importante vincendo la partita d’apertura proprio contro il numero uno scaligero che resiste fino all’uno prima di cedere allo scatenato pennaiolo patavino.
La seconda partita vede Lincetto imporsi per 3-0 con due set ai vantaggi su Lunardon e il Q4 si porta sul 2-0.
Ma è ancora Ciacciarelli (sconfitto solo da Filippo Polindi nei quarti contro il Tt Vicenza Maradona) da numero 3 a tenere in partita i veronesi vincendo al quinto con De Lorenzi.
Nel quarto match, Marzano completa la rimonta battendo Lincetto per 3-1 e si va sul 2 pari.
Il quinto e decisivo match vede di fronte Toniato e Lunardon.
Il ventiseienne vicentino del Porto parte subito forte aggredendo l’avversario. Toniato accusa il colpo e va sotto 2-0. Lunardon è avanti anche nel terzo, ma il cinquantunenne padovano non molla e recupera andando a vincere il terzo set che lo mantiene in vita.
E’ la svolta della partita e della finale. Lunardon si disunisce irrimediabilmente mentre Toniato ritrova smalto e colpi e a due giorni dal suo cinquantaduesimo compleanno va vincere al quinto regalando la Coppa Veneto al Q4 Padova.