Domenica 26 gennaio, presso il PalaMasprone di Verona, si è tenuta la seconda tappa del circuito TSP giovanile. La giornata è iniziata con un minuto di silenzio per ricordare Luigi Simeoni un nostro dirigente che ha speso una vita per il nostro sport.
Nata lo scorso anno per volere del Comitato Regionale Veneto Fitet, la collaborazione con la prestigiosa ditta ANIMUS costruttrice di telai per il tennistavolo – www.animusblade.it – sta diventando sempre più interessante per i nostri giovani atleti veneti che ogni volta battono il record di presenze.
Per l’appuntamento di Verona siamo arrivati a 61, divisi in due categorie:
giovanissimi/ragazzi (Under 13) e allievi/juniores (under 18).
nonostante i presupposti facessero temere una gestione difficoltosa del torneo, l’amalgama e la sinergia tra i componenti del settore tecnico ha permesso lo svolgimento regolare delle gare, rispettando i tempi pronosticati. Entrando nel merito della manifestazione, abbiamo assistito ad incontri molto combattuti e tecnicamente validi, segno evidente della volontà dei ragazzi nel migliorarsi, attraverso impegno e costanza nell’applicare in campo quanto i propri tecnici insegnano.
Grande soddisfazione per la Polisportiva Mortise Duemila, con Raffaele Grassetto che vince la gara under 18 pur essendo al suo primo anno in questa categoria, lui che è classe 2006.
Cavalcata trionfale quella di Raffaele che nei 12 incontri disputati tra girone di qualificazione e girone finale non lascia scampo a nessuno degli avversari incontrati, esprimendo anche un gioco veloce e spettacolare notato anche dal Referente Tecnici Fitet Emanuel Crivellaro, a prova che la passione e l’impegno che Raffa mette negli allenamenti stanno dando buoni frutti.
Argento a Nicolò Ruggieri dello Spin Club di Bessica di Loria (TV) che ha messo in luce un gioco completo e concreto. Pur non avendo partecipato alla prima prova, siamo sicuri che sentiremo spesso parlare di lui.
Mortise Duemila porta anche al terzo posto Edoardo Giavoni che per poco non rovinava la festa a Raffa: emozionante la loro partita conclusasi solo ai vantaggi della bella. Appena giù dal podio l’atleta di casa Lorenzo Fiorentino tesserato per la Fondazione Bentegodi, vincitore del precedente torneo.
Quinto posto per Giulia Businaro del TT Colognola ai Colli, che non riesce a bissare il brillantissimo secondo posto della tappa precedente, ma che conferma di “esserci” Chi vorrà vincere la prossima tappa dovrà fare i conti anche con lei !!.
UNDER 13: il fenomenale Robert Graur della Fondazione Bentegodi, classe 2011 vince la gara anche lui non concedendo sconfitte, migliorando il già sorprendente secondo posto conquistato nel primo torneo.
Medaglia d’argento al forte Nicola Castagnedi che veste la maglia del San Pancrazio Verona e che con il suo podio avrà senz’altro strappato un sorriso “da lassù” al suo Presidente Luigi Simeoni, figura storica del Tennistavolo Veneto e grande esempio di signorilità. Bronzo per Alvise Griggio del Mortise Duemila, che la spunta di pochissimo sulla vera sorpresa della gara Under 13 : Alessandro Mastinu, classe 2008 anche lui in forza al Mortise Duemila, gioca a tennistavolo solo da 4 mesi eppure ha saputo prima vincere tutte le 6 partite del girone eliminatorio, per poi ingaggiare grandi battaglie risolte solo per soffio in suo sfavore sia con il vincitore Robert Graur (8-11 alla bella, ma erano 8 pari…) sia con Alvise, qui addirittura 12-14 alla bella.
Classifiche generali:
UNDER 18: dopo due prove conduce la classifica Raffaele Grassetto con 142 punti, seguito da Lorenzo Fiorentino con 137 e da Giulia Businaro che chiude al terzo posto con 120. differenze minime e lotta aperta.
UNDER 13: qui è saldamente in testa Robert Graur che guarda dall’alto dei suoi 150 punti il secondo in classifica, Alvise GRIGGIO (117) tallonato dalla combattiva Emma Milan del San Bartolomeo Salzano che lo insegue con 108.
Vogliamo infine sottolineare il generale clima di sana competizione nel massimo rispetto tra i ragazzi in gara a cui abbiamo assistito: mai un atteggiamento riprovevole né tantomeno offensivo, anche se talvolta il divario tecnico era abbastanza evidente; tutto ciò è la conseguenza di atteggiamenti positivi degli atleti, dei genitori che assecondano ed incoraggiano la passione, dei tecnici che sanno trasmettere i giusti valori di sportività e rispetto, che si vinca o che si perda! Grande divertimento e soddisfazione dal pubblico che riempiva le gradinate; quelli più graditi provenivano da ragazzi e genitori alla loro prima occasione di conoscere le dinamiche di un torneo di tennistavolo, rimasti favorevolmente coinvolti dall’entusiasmo generale.
Per tutti ora appuntamento per la 3° prova del TSP – CRITERIUM ANIMUS DOMENICA 29 MARZO al Pala Savio di Mortise..