TORINO. Il Redentore Este torna da Torino con un punto in tasca al termine del recupero della sesta giornata d’andata del girone A del campionato nazionale di serie A2 maschile.
Una magra consolazione se si considera il fatto che alla squadra veneta sarebbe bastato far valere i propri diritti non accettando lo spostamento (mancata segnalazione del campo di gara di riserva da parte del Tt Torino essendo quello principale seggio per il Referendum) per incamerare l’intera posta e probabilmente ipotecare la salvezza.
Ma comunque un buon risultato che tiene accese le speranze atestine per come si erano messe a un certo punto le cose.
Il Tt Torino, infatti, conduceva 3-0 per effetto delle vittorie del diciassettenne Andrea Corazza (numero 67 d’Italia) su Giacomo Moro per 3-1 (il vicentino conduceva 10-8 nel primo e 9-7 nel secondo set), del sedicenne Gabriele Piciulin (numero 49) su Emanuel Gaybakyan per 3-0, e del ventenne Gabriele Vicario (numero 99) su Luca Marcato per 3-2 dopo un’illusoria rimonta del padovano da 0-2 a 2 pari.
A questo punto la situazione sembrava ormai compromessa con coach Fabio Roncolato sull’orlo di una crisi di nervi.
Ma la reazione dei veneti è stata davvero veemente. E’ Giacomo Moro, peraltro febbricitante, a dare il là con la vittoria su Piciulin (3-19). Una grande prestazione che scuote positivamente Marcato che piega per 3-1 Corazza dopo aver perso il primo set. A completare l’opera è Gaybakyan che domina per 3-0 Vicario faticando solo nel primo set.
Il Redentore tira un grosso sospiro di sollievo. Una sconfitta avrebbe compromesso la situazione di classifica della squadra veneta che invece può ora guardare al girone di ritorno con maggiore fiducia.
Classifica: Milano Sport 14, Tt Genova 11, A4 Verzuolo 8, Tt Reggio Emilia 7, Villa d’Oro Modena 6, Tt Torino e REDENTORE ESTE 5, Club La Spezia 0.