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Stage giovanili di fine anno. De Pantz traccia un bilancio

Stage giovanili di fine anno. De Pantz traccia un bilancio

Ventiquattro ragazzi impegnati per quattro giorni, mattina e pomeriggio, in cinque sedi diverse.

Due di queste a Este con i tecnici Marco Chinaglia e Bruno Pinato da una parte e Gianfranco Zanetti dall’altra, una a Trevignano con Diego Parin e Matteo Descovich, a Sarmeola con Claudio Vecchiarino e Gabriele Saltarello e infine a Colognola ai Colli con Francesca Avesani, Sebastiano Galeotti, Lorenzo Chiecchi e Andrea Gallo.

Il Comitato Regionale Veneto ha chiuso l’anno 2016, quello del suo insediamento a seguito dell’Assemblea Regionale Elettiva di metà settembre, con una serie di stage tecnici organizzati nell’ambito del nuovo progetto della Commissione Tecnica.

Alla fine di questi, il Referente Tecnico Regionale, Stefano De Pantz, traccia un primo bilancio di questo nuovo quadriennio:

“Direi che il programma voluto dalla Commissione Tecnica di cui sono referente con i tecnici Emanuel Crivellaro e Claudio Vecchiarino è molto interessante e anche per certi versi ambizioso. Con Emanuel Crivellaro e Claudio Vecchiarino abbiamo iniziato il nostro lavoro con il primo stage organizzato nell’ambito del Progetto Giovani federale organizzato grazie alla preziosa collaborazione della Leoniana di Vicenza. Il risultato è stato lusinghiero ed il nostro operato, ma soprattutto quello dei ragazzi convocati, è stato molto apprezzato da Umberto Giardina incaricato dal Settore Tecnico nazionale a collaborare con la nostra struttura regionale.

Poi ci sono stati gli stages di fine anno: parlo al plurale in quanto alcuni impedimenti fra cui il Meeting Tecnico per gli allenatori di Lignano Sabbiadoro – ci hanno impedito di predisporre l’organizzazione dell’evento secondo i consueti canoni. Nonostante questo il risultato è stato decisamente positivo. Ventiquattro promettenti giovani impegnati per quattro giorni, al mattino ed al pomeriggio, in ben cinque sedi diverse, tutto ciò grazie alla collaborazione dei tecnici e delle società prestatisi per collaborare che si è tradotta anche in un cospicuo risparmio rispetto al passato quanto a risorse finanziarie impiegate.

Per il prosieguo della stagione agonistica auspico che si possa proseguire sul percorso intrapreso e che i nostri giovani arrivino ben presto ad ottenere i risultati che meritano. E’ nostro intendimento innalzare il livello tecnico dei ragazzi già tecnicamente più dotati, ma anche allargare la base dei contendenti: non dobbiamo dimenticare che se la rivalità all’interno delle società traina tutti gli atleti di ogni sodalizio verso il miglioramento, la disputa di manifestazioni regionali dove i nostri giovani si abituino a competere duramente tra di loro fin dai primi turni di gioco, risulterà fondamentale per la crescita tecnica di tutta la regione.

A breve le società riceveranno il piano di incentivazione che abbiamo predisposto per quei sodalizi che si attivano in particolar modo verso il settore giovanile, nelle fattispecie gli appartenenti alle categorie ragazzi e giovanissimi. E’ un aiuto concreto, pur nei limiti delle difficoltà che l’attuale congiuntura economica impone, ma pensiamo sia anche questo un passo importante per sostenere le società che tanto faticano nell’adoperarsi verso i ragazzi più giovani e per portare il Veneto ai livelli tecnici che gli competono”.