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Parliamo con Luca Marcato, dominatore nei ragazzi

Ha vinto tutti i tornei regionali della sua categoria, non solo, è arrivato secondo al torneo nazionale di Lignano: Luca Marcato, un giocatore dal futuro sicuramente radioso. Rivolgiamo a lui le consuete dieci domande ed egli, con un certo imbarazzo essendo la sua prima intervista, risponde .

D. Ciao Luca, presentati
R. Mi chiamo Luca Marcato, ho tredici anni, frequento la seconda media Pascoli a Padova, e sono iscritto alla società Q4 padova, e pratico il tennistavolo da un anno

D. Hai fatto la tripletta nei tornei regionali e hai conseguito anche il secondo posto a Lignano, contento?
R. Sono a dir poco felice, peccato però che mi stia succedendo questo troppo in fretta, e non me lo stò assaporando bene

D. Chi sono gli avversari più forti che hai incontrato sulla tua strada e pensi di poterli raggiungere?
R. Al mio primo torneo nazionale, ad Este, sono riuscito ad arrivare ai quarti di finale, a Terni mi sono arreso solo a Montanari, attualmente il primo in classifica della mia categoria e a Lignano, in finale ho dovuto cedere a Vicario, giocatore con parecchi anni di esperienza sulle spalle. In veneto, invece, al momento non ho nessun problema

D. Come ti sei avvicinato al tennistavolo?
R. Il papà di un mio ex compagno di scuola ha organizzato una piccola squadra di tennistavolo, in patronato e mi ha chiesto se volevo partecipare. Da quel momento ho cominciato ad allenarmi

D. Chi è stato il tuo primo allenatore e chi ha influito maggiormente nei tuoi successi?
R. I miei allenatori sono i miei compagni di squadra e di palestra dove mi alleno, nel Q4 Padova” e continua “ma da quando ho cominciato a portare a casa bei risultati, Piergiorgio Lincetto ha cominciato a seguirmi ed allenarmi. Devo ringraziare anche la palestra “Non solo squash” che sta seguendo la mia preparazione fisica. Un grosso merito lo devo anche al Comitato Veneto per avermi messo a disposizione allenatori nazionali negli stage di Pelos e Schio

D. Pensavi in così poco tempo di arrivare ai vertici regionali e nazionali?
R. Assolutamente no. Ma ogni volta che passo davanti alla bacheca e la vedo piena di coppe e medaglie mi sento orgoglioso

D. Quale obiettivo ti poni ai prossimi campionati italiani?
R. Spero di arrivare più alto possibile anche per non deludere le persone che mi stanno seguendo

D. In che serie giochi e con quale rendimento?
R. Stò giocando in D2, girone B, con il 91,6% di rendimento ( battuto solo da Miaica Marius)

D. Chi è il tuo idolo ed il tuo modello di giocatore?
R. Il mio modello di giocatore è Vyborny del Paiuscato Este, anche perchè l’ho potuto seguire dal vivo in alcuni incontri

D. Rivolgi un pensiero o una considerazione a chi ti legge
R. Invito tutti a provare il tennistavolo, perchè è uno sport che diverte e con un po’ di sacrificio e costanza si possono ottenere grandi soddisfazioni

Grazie Luca, continua così ed in bocca al lupo.