È scomparso Gianfranco Trovò, un gigante del mondo FITeT
È mancato all’età di 92 anni Gianfranco Trovò, uno dei pilastri della Federazione Italiana Tennistavolo, uomo appassionato, competente e dotato di grande lealtà.
Era nato a Treviso nel 1929 e ha vissuto a Padova. Ha iniziato a giocare un ruolo importante in ambito locale già all’interno del Gruppo Italiano Tennistavolo (GITeT), nel quale dal 1948 al 1959 fu il delegato regionale del Veneto. Nel 1947, assieme ad altri giovani, aveva fondato la Duomofolgore Treviso, che contribuì a portare ai vertici nazionali. Dal 1959 al 1964 ha dato il suo apporto dirigenziale anche a livello centrale, come consigliere e dal ’65 al ’70 è stato il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
Dal 1970 al 1988 è tornato a svolgere il compito di consigliere nazionale, per poi dedicarsi nuovamente al suo Veneto, dal 1988 al 1994 come vicepresidente regionale e dal 1994 al 2003 come presidente. Faceva parte del Comitato anche attualmente, come presidente onorario.
Trovò ha assunto incarichi di rilievo anche in altri sport, essendo stato dal 1975 al 1983 consigliere nazionale della Federazione Italiana Escursionismo e dal 1988 al 1996 presidente del Comitato Provinciale di Padova della Federazione Italiana Sport Invernali.
È stato insignito nel 1974 della Stella di Bronzo al Merito Sportivo del CONI, nel 1980 della Stella d’Argento e nel 1989 della Stella d’Oro. Nel 1981 è stato nominato Cavaliere della Repubblica per Meriti Sportivi dall’allora presidente Sandro Pertini. Nel 1998 ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Merito FITeT.
Gianfranco si è distinto come grande organizzatore e fra le altre manifestazioni si segnalano le dieci edizioni da lui curate dei Campionati Internazionali d’Italia. È stato dirigente accompagnatore delle Nazionali giovanili e anche assolute, come ai Giochi del Mediterraneo di Spalato del 1979, e in totale si contano 52 occasioni in cui è stato capodelegazione in missioni all’estero. Il suo nome è anche legato all’ideazione, assieme a Edith Santifaller, del Trofeo Transalpino, storica rassegna giovanile, che tuttora è compresa nel calendario pongistico.
Sua compagna di tutta una vita, che ha condiviso con lui le molte esperienze nel mondo del tennistavolo è stata la moglie Liliana, che è mancata nel gennaio del 2021.
Tutto il Veneto pongistico è grato a Gianfranco per tutto l’impegno profuso nei lunghi anni trascorsi al servizio del nostro sport, alla cui crescita ha concorso in modo determinante.
