Andrea Borgato e Michela Brunelli devono dire addio ai loro sogni di medaglia alle Paralimpiadi di Tokyo, almeno per quel che riguarda le gare individuali.
Nel singolare maschile di classe 1, il quarantottenne padovano è uscito nei quarti di finale sconfitto per 3-1 con i parziali di 11-9 10-12 11-4 14-12 dal britannico Thomas Matthews testa di serie numero 7 al termine di un match sostanzialmente equilibrato con due set ai vantaggi. Nel quarto set, Borgato ha annullato quattro match point consecutivi sul 10-6 per l’avversario e poi un altro sul 12-11 non sfruttando a sua volta un set point sull’11-10 che lo avrebbe portato al quinto set.
Nel singolare femminile di classe 3, sempre nei quarti, Michela Brunelli ha ceduto piuttosto nettamente alla coreana Lee Mi Gyu che si è imposta per 3-0 con i parziali di 12-10 11-6 11-7. Solo nel primo set la quarantasettenne veronese è riuscita a rimanere in partita senza però mai riuscire a impensierire seriamente la sua forte avversaria.
L’unica medaglia veneta individuale alle Paralimpiadi rimane così quella d’argento conquistata dalla vicentina Valeria Zorzetto nel singolare femminile di classe 4 ad Atene 2004.