Bilancio in chiaroscuro per le tre squadre venete impegnate nel campionato nazionale di serie B1 maschile.
In buona posizione, nel girone B, c’è solo il Bissuola di Emanuel Gaybakyan, Matteo Peluso e Massimiliano Benvegnù, quarto con 8 punti a sole due lunghezze dal terzetto di testa formato da Juvenes San Marin, Montemarciano e Alfieri di Romagna.
La squadra veneziana è si trascinata dal talento di Gaybakyan che con l’82 per cento di rendimento, con sole 4 partite perse in 24 giocate, è il secondo miglior giocatore dell’andata dietro all’imbattuto Lucesoli, ma può contare su un nmero due di tutto rispetto come Peluso, con il 47 per cento, e su un numero 3 più che discreto visto il 25 per cento di rendimento fornito da Benvegnù.
In un girone equilibratissimo con sette squadre comprese nello spazio di quattro punti, il Vergati Sarmeola, quinto a 6 punti con Ciatt Firenze e Isontino, paga il rendimento meno brillante del previsto di Luca Marcato (68 per cento con 13 partite vinte e 6 perse) e i limiti di Enrico Bragotto che da numero tre è riuscito a conquistare solo un punto in 15 partite, a dispetto del buon campionato di Mattia Cerquiglini con quasi il 65 per cento di vittorie.
Poco da dire, invece, sul Redentore Este che, come l’anno scorso in A2, veste anche nella categoria inferiore i panni della Cenerentola. Andrea Sinigaglia, Gregorio Romano e Bruno Pinato hanno racimolato poche briciole, 3 punti Sinigaglia e 2 Romano in 40 partite disputate dai tre.
Fanalino di coda a quota zero, solo un miracolo a questo punto potrà salvare la squadra atestina dall’ennesima retrocessione.
Nella prima di ritorno in programma sabato, il Sarmeola ospita l’Isontino, il Bissuola il Ciatt e il Redentore il Montemarciano.