Due ragazzi veneti sul tetto d’Italia. E altri ancora sul podio tricolore dei Campionati Italiani Giovanili disputati a Terni.
Giovanni Scucchiaro del Redentore Este e Jacopo Cipriano del Bissuola Mestre conquistano il titolo italiano di doppio maschile nella categoria Giovanissimi al termine di un grandissimo torneo.
Un risultato storico accanto ai quali il Veneto può festeggiare altre imprese straordinarie.
La medaglia di bronzo di Shasa Pellizzon nel singolo maschile Allievi, quella di bronzo dello stesso Scucchiaro nel singolo maschile Giovanissimi, e ancora quella di bronzo di Mazza e Fantoni nel doppio maschile Ragazzi.
Quattro fantastiche medaglie con la ciliegina sulla torta del titolo nel doppio maschile Giovanissimi.
Un torneo perfetto quello di Scucchiaro e Cipriano che dopo aver sconfitto negli ottavi gli emiliani Alessandro Mitranescu e Riccardo Clabacchi per 3-0 (11-2, 11-7, 11-5) e nei quarti per 3-1 (12-10, 10-12, 11-8, 11-2) la coppia friulana formata da Francesco Trevisan ed Enrico Zorzit, dominano in semifinale Manuel Maria Mastroberi (Pg Frassati) e Giuseppe Calarco (Sant’Espedito), teste di serie numero 2, sempre per 3-1 (11-6, 11-8, 7-11, 11-5), trovano in finale la coppia favorita del torneo formata dai due giovani del Tt Verzuolo Andrea Garello e Giacomo Izzo.
I due veneti partono bene e incamerano il primo set, poi perdono il secondo. Sono ancora Scucchiaro e Cipriano a mettere la testa avanti vincendo il terzo set. I piemotesi reagiscono ancora vincendo il quarto parziale. La battaglia è appassionante e sempre aperta. Ma il quinto set vede ancora i due veneti premiati dal loro coraggio e imporsi per 3-2 (11-9, 8-11, 11-7, 7-11, 11-7). Il titolo italiano è meritatamente loro.
Giovanni Scucchiaro non si accontenta della grande impresa del doppio e si regala un’altra medaglia, quella di bronzo, nel singolare. Batte negli ottavi Trevisan dell’Azzurra Gorizia per 3-0, e nei quarti Flavio Lavermicocca del Tt Ennio Cristofaro sempre per 3-0 (11-9, 11-7, 11-9) prima di cedere in semifinale per 3-0 (11-7, 11-5, 11-6) a Giuseppe Calarco del Sant’Espedito.
E’ una grande impresa anche quella di Sasha Pellizzon nel singolo Allievi. Qui il livello del torneo è davvero molto alto. Shasa si scalda nel tabellone vincendo 3-0 nei sedicesimi con il parmense Mattia D’Aniello.
Negli ottavi sembra tutto facile contro il catanese Alessandro Amato. Il veneziano va 2-0 ma poi si irrigidisce facendosi rimontare. Nel quinto rimane lucido e impone la sua superiorità vincendo 3-2 (11-7, 11-5, 9-11, 4-11, 11-8).
Scampato il pericolo, Shasa sente l’odore della medaglia e dà tutto nei quarti travolgendo per 3-0 (11-9, 11-7, 11-3) il modenese del Villa d’Oro Matteo Pecchi, numero 150 d’Italia. Grande davvero.
La semifinale con il super favorito Andrea Puppo è quasi proibitiva. Shasa perde il primo set ma vince il secondo mettendo un po’ di paura al genovese che fatica nel terzo chiudendo poi nel quarto (11-6, 8-11, 11-9, 11-4).
Il terzo bronzo è quello del doppio maschile Ragazzi. Alessandro Mazza del Vergati Sarmeola e Matteo Fantoni del Colognola si impongono negli ottavi per 3-1 sui lombardi Corninaini/Lancini e nei quarti per 3-2 sui napoletani del Mugnano Attilio Serti e Domenico Mallardo. Un grande rimonta con il quarto set vinto 11-9 e il quinto 12-10.
In semifinale i due veneti vanno avanti 2-1 contro i piemontesi Francesco Gamba e Giacomo Allegranza ma cedono (3-2) alla distanza.
Il bilancio veneto di questi Italiani Giovanili non poteva essere migliore.