Tt Vicenza sugli scudi al torneo nazionale paralimpico di Roma, terza prova predeterminata dopo quelle disputate a Catania e Moncalieri.
Con i suoi cinque atleti presenti nei rispettivi tornei, il Tt Vi ha conquistato due medaglie d’oro, con Andrea Furlan e Valeria Zorzetto, e due di bronzo, con Cristina Ploner e Gimmj Mestriner.
Andrea Furlan ha dominato il torneo maschile comprendente le classi 6-7 in piedi. In finale l’ex nazionale padovano ha sconfitto per 3-1 il catanese Raimondo Alecci, protagonista con i colori azzurri alle ultime due Paralimpiadi, a Londra 2012 e Rio 2016. Furly si è imposto con i parziali di 11-7, 9-11, 11-0 e 11-9 disputando un’ottima partita.
Nel singolare femminile in carrozzina, Valeria Zorzetto ha sconfitto in semifinale la compagna di squadra Cristina Ploner per 3-0, e in finale la romana Clara Podda, protagonista ininterrottamente nelle ultime cinque Paralimpiadi a partire da Sydney 2000, per 3-1 con i parziali di 11-3, 11-9, 9-11, 11-6.
La seconda medaglia di bronzo dopo quello di Cristina Ploner, l’ha conquistata Gimmj Mestriner nel torneo maschile delle classi 3-5 n carrozzina. Dopo la vittoria per 3-0 nei quarti sul ciociaro Frabrizio Bove, Gimmj si è arreso per 3-1 in semifinale alla sua bestia nera, il veterano triestino Ettore Malorgio, con i parziali di 11.6, 6-11, 11-7, 11-7.
Al torneo nazionale paralimpico di Toma disputato nella splendida struttura del S. Lucia, in via delle Ardeatine, protagonista è stata anche l’altra società veneta, il Bentegodi Verona. Gli atleti scaligeri hanno conquistato una medaglia d’oro e una di bronzo. Quella d’oro con Federico Crosara nel torneo maschile delle classi 1-2 in carrozzina in finale sul siciliano Giuseppe Vella per 3-1 con i parziali di 11-6, 13-11, 8-11, 11-4.
Quelle di bronzo con Paolo Antonelli, sempre nel torneo maschile di classe 1-2, e con Alessandro Giardini, nel torneo maschile di classe 3-5, dove l’estroso giocatore veronese si è arreso per 3-0 in semifinale al agiovane ligure Matteo Orsi, poi vincitore del torneo.
Nella classifica finale di società, il Tennistavolo Vicenza ha chiuso al terzo posto, penalizzato da un regolamento a dir poco discutibile che favorisce ogni anno in maniera esagerata le società capaci di schierare atleti con disabilità intellettiva, mentre il Bentegodi è giunto sesto fra le 34 società presenti.