Nel derby veneto di serie B1 sorride questa volta il Duomofolgore.
La seconda giornata di ritorno del girone A ripropone la sfida fra le nostre due squadre. All’andata, a Treviso, si era imposto il Tt Sarmeola per 5-4.
Ed è stata battaglia anche in terra padovana, solo che questa volta ad imporsi sono stati i trevigiani apparsi ancora vivi e combattivi, nonostante la difficile situazione di classifica.
I tre punti di Cristian Mersi non sono in discussione. Lo scatenato triestino non perde un set contro Stefano Borin, Simone De Vito e Pierangelo Ragazzo andando solo una volta ai vantaggi, contro Ragazzo nel terzo set.
Il derby si gioca tutto nelle altre partite. Il Sarmeola deve tirar fuori due punti, il Duomofolgore cinque, impresa ben più difficile. Ma ai trevigiani riesce questa volta il miracolo.
Le due vittorie iniziali di De Vito su Erich Schuster (3-1) e di Ragazzo su Enrico Bragotto (3-0) danno loro fiducia.
Il punto del 2-2 di Schuster su Ragazzo (11-9 al quinto) sembra far pendere l’ago della bilancia a favore della squadra di casa, ma il Duomofolgore non si scompone e continua a crederci. Borin batte Bragotto per 3-1 e rimette in equilibrio il risultato (3-3) e dopo il punto di Mersi su Ragazzo (4-3) a decidere sono le ultime due partite.
Borin è incontenibile (alla fine 2 punti per lui, 2 di De Vito e uno di Ragazzo) e schianta Schuster per 3-0 concedendo all’ex seconda appena 17 punti.
Sul 4-4 è De Vito a decidere. Simone vince i primi due set, Bragotto non molla e fa suo il terzo. Il quarto è una battaglia ma De Vito la spunta per 14-12 regalando al Duomofolgore i due punti della speranza.
Il Treviso visto a Sarmeola nella salvezza può e deve crederci.
Classifica: Metalparma e Tt Sarnthein 16, Castelgoffredo 14, TT SARMEOLA e Tt Lavis 8, Tt Casina e Tt Montichiari 4, DUOMOFOLGORE TREVISO 2.
