Quando l’esempio viene dall’alto è difficile non cercare di dare il massimo per non essere da meno. Che a Cristian Mersi non piaccia molto perdere è cosa risaputa e dopo la sconfitta della prima giornata con il Castelgoffredo, nonostante i suoi 3 punti, il campione triestino ha risuonato la carica nel derby veneto che vedeva il suo Sarmeola opposto al Duomofolgore, in casa di quest’ultimo.
I suoi tre punti conquistati senza cedere un set, contro Marco Omiciuolo, Stefano Borin e Pierangelo Ragazzo, stavano per essere ancora inutili.
I trevigiani arrivano a condurre 4-2 con due punti di Ragazzo e uno ciascuno di Borin (su Bragotto) e Omiciuolo (su Schuster). Ma qui la straripante prestazione di Mersi che travolge Ragazzo con un parziale di 33 punti a 13 punti risveglia l’orgoglio dei suoi compagni. Un quasi stoico Bragotto erige un muro contro Omiciuolo vincendo al quinto e rimettendo in equilibrio la sfida. Sul 4 pari è Schuster a completare l’opera imponendosi piuttosto nettamente su Borin e ragalando al Sarmeola i primi importanti punti del campionato. Un grande derby, con la firma d’autore del biondo mancino di Trieste che a 44 anni fa ancora molto male.
SERIE B2. Bentegodi Verona a punteggio pieno e capolista in compagnia dei Rangers Udine al termine della seconda giornata del girone A della serie B2 maschile.
La squadra veronese espugna il campo della Polisportiva Bagnolese cui non bastano i tre punti del suo numero 1 Andrea Tarocco. La squadra più solida è quella scaligera che con due punti ciascuno di Stefano Lonardi (3-0 a Michele Remelli e 3-2 a Riccardo Bersan, altro veronese) e Alberto Zoppei (3-1 a Remelli e 3-2 a Bersan) e uno di Tommaso Marzano (3-1 a Bersan) si impone per 5-3 a Bagnolo San Vito ritrovando quel gusto della vittoria che aveva quasi perduto negli ultimi due anni di B1.
Nella seconda giornata ci sono altri due successi veneti. Quello del Tt Vicenza contro l’Asv Tramin per 5-2 e quello del Bissuola Mestre nel derby veneto col Redentore Este, sempre per 5-2.
A Vicenza il protagonista è un grande Luca Ricci, autore di 3 punti senza perdere un set, ben supportato da Ivan Meneguzzo (3-2 a Manuel Atz) e Victor Tihenchi (3-2 a Egon Bertignoll).
A Mestre non c’è partita perchè Matteo Peluso, Massimiliano Benvegnù e Abayomi Olawale dominano senza perdere un set le cinque partite vinte perdendo al quinto le altre due.
I due punti per il Redentore li conquistano Matteo Giri contro Peluso in apertura, e Bruno Pinato contro Benvegnù, mentre l’alpino Andrea Sinigaglia sembra questa volta un combattente della Julia in ritirata sul Don.
Sconfitta prevista, infine, quella del S. Pancrazio con i Rangers Udine (3-5).
Pierre Barthomeuf e Francesco Gini illudono in avvio battendo rispettivamente Massimo Pischiutti (3-1) e Thomas Di Giusto (3-1). Poi i friulani si svegliano trascinati dal solito Eric Bertolini (3 punti). Il terzo punto di Federico Deguidi contro Di Giusto (3-1) rimette solo per un attimo in equilibrio l’incontro che poi Bertolini e Pischiutti chiudono senza problemi battendo 3-0 Gini e Deguidi.
