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Dieci domande a Matteo Descovich, trionfatore di Lignano

Un giocatore veneto sul gradino più alto del podio in un torneo nazionale giovanile, attore di questa bella impresa è stato Matteo Descovich. A lui che si sta ponendo alla ribalta nazionale, abbiamo rivolto dieci domande, ecco cosa ci ha risposto .

D. Ciao Matteo, intanto presentati
R. Mi chiamo Matteo Descovich, ho 15 anni e gioco nel San Bartolomeo Salzano. Frequento  il primo anno all’istituto tecnico  Zuccante a Mestre e pratico il tennis tavolo da 8 anni.

D. Hai vinto il torneo nazionale di Lignano, te lo aspettavi?
R. All’ inizio ci speravo ma dopo aver saputo chi erano i partecipanti un po’ me lo aspettavo.

D. Chi è stato l’avversario più duro incontrato al torneo?
R. L’ostacolo più grande che ho incontrato nel torneo è stato il primo turno di eliminatorie contro Bellandi dello Sterilgarda con il quale ho rischiato di perdere un set.

D. La domanda è scontata, ma chi ti ha avvicinato al tennistavolo?
R. Ho iniziato a giocare a tennis tavolo grazie a mio papà e a mio fratello che mi hanno fatto amare questo sport fin da piccolo.

D. Chi è stato il tuo primo allenatore?
R. Il mio primo allenatore è stato Roberto Tieuli che mi ha dato le basi per crescere bene.

D. Chi ha gran parte del merito in questo tuo successo?
R. Il merito è dovuto a tutti i miei allenatori come Roberto Tieuli, Jang Feng ma sopratutto in questo ultimo periodo Matjaz Sercer il quale mi ha fatto vincere anche i campionati italiani di doppio allievi con Federico Pavan,parte del merito va anche a mio papà che mi ha sempre aiutato durante tutto il percorso.

D. In che serie giochi e con quale rendimento?
R. Io gioco in C2 con il 65% (di vittorie, ovviamente n.d.r.).

D. chi è il tuo idolo come giocatore?
R. Il mio idolo è Vladimir Samsonov

D. Che obiettivi ti poni a livello sportivo?
R. Come obbiettivo mi pongo quello di migliorare sempre di più per giocare in serie più alte.

D. Di ciò che vuoi a chi ti legge.

R. Dico a tutti di praticare questo sport che è il più bello al mondo e sopratutto di divertirvi giocandoci

Grazie Matteo ed in bocca al lupo per il proseguo della tua attività sportiva.